S.O.S.S.


 

IL PROGETTO S.O.S.S. NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I° E II° GRADO

Come nasce il progetto?

Il 7 Febbraio il MIUR ha voluto celebrare la giornata nazionale contro il Bullismo e Cyberbullismo avendo purtroppo sui media eventi drammatici legati agli adolescenti vittime del problema.

La generazione degli studenti che attualmente hanno dai 13 ai 18 anni, definita iGEN, è cresciuta in un mondo in cui essere connessi alla rete è un fatto acquisito e normale, ma i rischi connessi all’abuso dello smartphone e del computer sono in continua crescita.  I ragazzi sono spesso soli, in una comunità virtuale, si sentono insicuri e inadeguati, ma anche curiosi e attenti, molto immaturi e decisamente impreparati a situazioni di emergenza.

La totale dipendenza dal telefono cellulare e da internet (che porta alla NOMOFOBIA, la paura di non avere connessione) è in quest’ottica estremamente preoccupante, poiché sono migliaia i ragazzi che hanno deciso di chiudersi all’interno della propria stanza. Tantissimi genitori ed insegnanti si sono accorti troppo tardi che il mondo “digitale” è assolutamente concreto, e porta a conseguenze molto spesso drammatiche, come patologie di depressione, ansia, insicurezza e mancanza di autostima.

Evidente da anni, e drammaticamente attuale con la Scuola 4.0, è emersa la necessità di offrire ai ragazzi esperienze di vita di comunità reale, di relazioni sociali vere in un contesto positivo di fiducia in sé stessi e nei loro talenti, e di consapevolezza dell’importanza del proprio ruolo nella società.

Il progetto prevede un campo di 5 giorni, completamente “sconnessi” senza cellulare e social, presso strutture residenziali immerse nella natura ed è strutturato per ragazzi/e della scuola secondaria di primo e secondo grado.

L’attività formativa intende fornire strumenti ed esperienze per lo sviluppo di competenze trasversali, per la promozione di benessere psicofisico e dell’inclusione sociale, per la costruzione di una responsabilità individuale e di gruppo, così da sensibilizzarli verso il ruolo di cittadini attivi.

Obiettivi:

1) Incremento della partecipazione alla vita sociale reale e conoscenza del volontariato operativo tramite la formazione Soss specifica a seconda delle varie fasce di età degli allievi;
2) Potenziamento delle competenze di cittadinanza attiva sul territorio e di inclusione sociale con impegno diretto nel contrasto alle droghe ed alle dipendenze in genere, con attività mirate alla legalità;
3) Impegno attivo nella tutela del proprio territorio, con attenzione specifica, come nel Parco Regionale dei Castelli Romani, della cura delle acque interne, (Lago Albano), dove i Soss hanno una base nautica operativa, e dell’ambiente marino, con la collaborazione dei locali gruppi Scout Nautici, (Eolie 1° Federscout);
4) Uso consapevole delle nuove tecnologie;
5) Miglioramento della propriocezione, capacità di adattamento e Problem Solving;
6) Miglioramento dell’orientamento nel mondo scolastico e lavorativo;

Le attività nel bosco, i giochi all’aperto, la possibilità di imparare a cucinare con il fuoco di legna e di diventare abili come gli escursionisti più esperti si alternano alla ricerca delle tradizioni e della nostra storia. Riappropriandosi del normale ciclo dell’essere umano (alzandosi la mattina presto, il risveglio muscolare, la colazione collettiva, le attività in squadra ecc.) gli allievi realizzano immediatamente la propria dipendenza dai telefonini e dai problemi causati dagli sfasamenti biologici del normale ritmo veglia/sonno, creati stando la notte a giocare o rispondere ai social, con forti livelli di elettrosmog.

Il corso di formazione permette di acquisire il Brevetto SOSS e le competenze necessarie per poter operare in emergenze di vario tipo, esattamente come nello sport, la pratica del volontariato richiede disciplina e volontà, gli allievi iniziano a praticare le tecniche ed a vivere lo spirito del servizio con un addestramento ed allenamento continuo, diventando cittadini utili ed attenti, preparati ai cambiamenti della nostra società.

Il Progetto viene realizzato in collaborazione con la Società Progetto P.R.A.E.E.T. S.r.l.
P.R.A.E.E.T.® S.r.l. è un Progetto Etico per la tutela della salute e dell’ambiente. Dal 1999 decine di Pubbliche Amministrazioni hanno tutelato i loro cittadini attuando la minimizzazione dei Campi Elettromagnetici.
Il P.R.A.E.E.T. ®inoltre, è dotato di un settore che coinvolge ed impegna le istituzioni interessate attraverso qualificate campagne di informazione ambientale (Didattica Ambientale), promosse e diffuse attraverso dispense dedicate, strumenti pratici ed educativi rivolti soprattutto alle scuole, con l’obiettivo di avviare un percorso di conoscenza ed uso consapevole delle nuove tecnologie. La messa in sicurezza dell’ambiente domestico, partendo dalla cameretta dei bambini è uno dei risultati della didattica, affrontata scientificamente nelle scuole primarie e secondarie, dove ancora si riscontrano comportamenti potenzialmente pericolosi, come dormire con il cellulare sotto il cuscino tutta la notte. Con la misurazione delle emissioni dei telefonini si evidenzia il rischio sanitario, permettendo di affrontare anche le tematiche dei rischi dal cyber-bullismo.
Con la stessa modalità critica ma costruttiva della Polizia Postale si evidenziano i problemi, fornendo ai genitori strumenti e strategie utili alla minimizzazione dei rischi, come quello di accettare amicizie da falsi profili di adulti pericoli.
I nostri tecnici, nei Campi SOSS (dove il cellulare per 5 giorni viene lasciato insieme a tutte le possibili connessioni ad internet) riscontrano troppo spesso una vera e propria dipendenza dai telefonini, con conseguente chiusura dei ragazzi alla comunicazione diretta, chiara e soprattutto privata.

Per informazioni: www.soss.it – Riccardo 3939445951 – Silvia 3456344217 – Daniela 3471702229 – Vanessa 3426667470

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